giovedì 16 aprile 2015

E tre, la stagione dell'amore



Questo a Washington DC è il mitico periodo del cherry blossom. Per il terzo anno di fila passeggiamo sotto gli alberi eccitati all'idea che i delicati petali di ciliegio si posino su di noi, portati dal vento che viene dal Potomac.

Il primo anno ho fatto una corsa fra i ciliegi, pur di passare qualche giorno in Florida al prezzo di biglietti più economici ma purtroppo proprio nel periodo di maggiore fioritura in DC. La seconda volta è stata magica, nel periodo in cui allo sbocciare dei fiori corrispondeva la vita fiorirmi dentro, da poco scoperto che il baby era lì dentro la pancia.

Old Town Alexandria

Quest'anno il nostro cherry blossom è a misura di bambino. Le folle sono tutte in DC anche questa volta: picnic sui prati e pedalò sul Tidal Basin, turisti in estasi con pesanti macchine fotografiche al collo e washingtoniani con passeggini al seguito, confusione e impossibilità di trovare un centimento quadrato per disporre del tuo spazio e goderti quel delicato paesaggio rosa.

Quest'anno abbiamo deciso di festeggiare il cherry blossom ad Alexandria, nella quiete della nostra Old Town. Non ci siamo fatti mancare il prato, le passeggiate sotto i fiori, la celebrazione della stagione degli amori. E, mentre sotto gli alberi aspettiamo eccitati che il vento posi i delicati petali di ciliegio su di noi, questo cherry blossom è anche: un piccolo parco giochi incastonato nella benestante neighborhood di Rosemont, un telo steso sul prato di Fort Hunt National Park, una terza primavera americana celebrata in tre.









2 commenti:

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