lunedì 15 aprile 2013

Running

Sgomento, lacrime, paura.

Quanto si saranno allenati per correre a quella maratona?
Cosa avrà voluto fare da grande quel bambino saltato in aria?
Cosa avranno sentito quando la bomba è esplosa?
Avrebbero potuto salvarsi se solo...?

Perché?

Correre via, senza fermarsi mai, senza voltarsi indietro. Lontano lontano da quel rumore assordante, da quel sangue, da quel dolore. Per questo mi sono allenata?

Non c'è allenamento per questo, non si è mai preparati.
Mi tengo il mio sgomento, le mie lacrime, la mia paura.

Prego.

Tutto l'amore, tutta la luce, a Boston.
Forse non si può correre veloce abbastanza, ma si può sempre ricevere amore e preghiere.


1 commento:

  1. Anch'io stasera ho detto una piccola preghiera. Forse è l'unica cosa che ha senso...

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